POTERE AL POPOLO sarà presente al presidio a sostegno delle lotte dei lavoratori per i diritti e la sicurezza nei posti di lavoro
GIOVEDI 31 MAGGIO dalle ore 17 alle 19 presso la rotatoria delle Acciaierie Beltrame zona Industriale di Vicenza.
La sequela di omicidi, perché di questo si tratta, va fermata, immediatamente. Non si può più assistere inermi. Occorre una grande mobilitazione generale del mondo del lavoro che imponga a aziende e servizi ispettivi il rispetto delle norme di sicurezza, l’internalizzazione dei servizi ceduti in appalto, il divieto del subappalto, la cancellazione della precarietà, la riduzione dei ritmi e dei carichi di lavoro.
Se non si rimette al centro dell’agenda politica e sociale l’uomo e i suoi bisogni l’inaccettabile catena di omicidi proseguirà.
NOI SAPPIAMO CHI È STATO
I morti sul lavoro non sono il frutto di un destino cinico e baro. I mandanti degli omicidi hanno un nome ed un cognome. Sono tutti coloro che in nome di un presunto progresso hanno smantellato il sistema di diritti e di tutele del mondo del lavoro. Sono tutti coloro che in nome dei profitti e del mercato hanno sacrificato persino la dignità del lavoro.
È L’ORA DELLA RABBIA E DELLA RIVOLTA
È necessaria una mobilitazione immediata dei lavoratori di tutti gli stabilimenti, netta e radicale. Serve uno sciopero generale dell’industria che svuoti davvero le fabbriche. Serve una campagna nazionale contro gli infortuni sul lavoro.