E’ incredibile con dieci anni di ritardo il caporale Celebron si mette l’elmetto in testa e spara un colpo sul Parco della Pace.
Giovane anagraficamente, ma decrepito nelle prime proposte per le politiche cittadine, Celebron fa cilecca e rischia di colpire al cuore la città di Vicenza.
1) vuole cambiare il nome al Parco
chissà dov’era dieci anni fa il caporale leghista, forse era troppo impegnato come rappresentante in qualche consiglio di istituto. Di certo alle manifestazioni contro la militarizzazione del territorio Celebron non ha mai partecipato, non conosce la storia del parco, non conosce quanto radicato sia l’impegno pacifista nel tessuto sociale vicentino.
2) vuole confrontarsi solo con le associazioni sportive
Il caporale leghista non è a conoscenza che l’ideazione del parco nasce da un lungo percorso partecipato attorno al tavolo della partecipazione che ha visto coinvolte molte associazioni, non solo sportive.
Il caporale leghista vuole approcciarsi alle associazioni sportive trattandole come una comunità. E le altre? Le respinge in acque profonde: troppo ideologiche, troppo ambientaliste, troppo terzomondiste, troppo pacifiste, troppo comuniste, troppo di sinistra, troppo rom, troppo gay, … A furia di respingere Celebron rischa di confrontarsi solo con il suo ego ipertrofico.
3) infine vuole cementificare
E bravo caporale, questa è l’idea innovativa, sostenibile che Vicenza aspettava da decenni.