articolo di Giorgio Langella, segretario PCI del Veneto
Ci sono notizie che vengono diffuse in maniera martellante e altre che si trovano cercando nella cronaca locale. Eppure sono notizie terribili che provengono dal fronte di una guerra che miete centinaia di vittime.
E’ la guerra che, chi vive del proprio lavoro, combatte ogni giorno per sopravvivere. Le vittime sono persone normali, la cui esistenza “non fa notizia”. Non sono “eroi”.
Eppure sono vittime di una guerra. Certo, una guerra che è meglio non sapere ci sia, che è meglio, per “lorsignori” travestire da “tragica fatalità”, da “prezzo da pagare” per il (loro) profitto, il (loro) benessere, la (loro) modernità.
E’ la guerra tra profitto e vita, tra capitale e lavoro.