di Giorgio Langella (segretario regione Veneto del PCI)
Anche se qualcuno si ostina a dirci che i morti sul lavoro, sono in “leggero calo” rispetto all’anno scorso (dalla comunicazione INAIL che si riferisce al primo semestre dell’anno ci sarebbero 4 morti in meno rispetto allo stesso periodo del 2017), la realtà è sotto gli occhi di tutti. Tenendo conto anche dei lavoratori che non sono assicurati INAIL, nei primi otto mesi di questo disastroso 2018, sono 494 i morti nei luoghi di lavoro. Nello stesso periodo del 2017 sono stati 453. Non c’è diminuzione ma un aumento, quindi, del 9%. Nei primi otto mesi del 2008, i lavoratori morti nei luoghi di lavoro, furono 407. Rispetto a dieci anni fa, l’aumento è, quindi, del 21,37%.